1.3 ... in questa prima schermata dovete semplicemente cliccare su Avanti
1.4 ... il primo passo è quello di selezionare una tipologia di plotter; selezionate la voce My Computer poichè un plotter virtuale è collegato solo al vostro computer e non può essere condiviso | |
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| 1.5 ... cliccate su Avanti
1.6 ... questa sezione vi permette di scegliere il plotter corretto; per generare file in formato EPS dovete selezionare Adobe tra i produttori (manufactures) e PostScript Level 2 tra i modelli (models) 1.8 ... ora potete decidere di importare informazioni da file PCP o PC2 già salvati; in ogni caso potete saltare questa schermata cliccando su Avanti
.9 ... in questa schermata avete la possibilità di scegliere in che modalità plottare le tavole da Autocad®; la selezione di default è Plot to a port, ogni volta che stamperete dovrete impostare manualmente la stampa su file ... selezionando invece Plot to File impostate Autocad® per generare un file di stampa (in questo caso l'EPS)
1.11 ... ora dovete semplicemente assegnare al plotter virtuale un nome a vostro piacimento ... cliccate su Avanti | |
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| | 1.12 ... nell'ultima schermata potete modificare la configurazione del plotter o calibrarlo; questi due passaggi non sono necessari o possono essere fatti successivamente ... per concludere la configurazione del plotter virtuale cliccate su Fine | |
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2.1 ... dal menu File selezionate Plot, comparirà la finestra sottostante: in Plot Device selezionate per prima cosa il vostro plotter virtuale ... assegnate il file dei pennini associato al file che state stampando (Plot style table) ... se avete impostato il plotter PostScript per plottare direttamente su file allora la sezione Plot to file sarà già configurata come vedete in basso a destra; dovete solo impostare il nome del file (File name) e la destinazione (Location) | |
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| 2.2 ... ora potete cliccare su Properties a fianco del nome del plotter |
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2.3 ... per ottenere un buon risultato in uscita nel file EPS dovete impostare in Graphics > Vector Graphics un valore alto di risoluzione: il minimo da impostare è 600x600 DPI, il consiglio è di impostare un valore molto alto come 2450x2450 DPI o addirittura il massimo, 5080x5080 DPI ... queste impostazioni influenzeranno leggermente la dimensione del file ma otterrete una stampa di maggior qualità | |
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| 2.4 ... per salvare le impostazioni e tornare alla schermata di stampa cliccate su OK
2.5 ... cliccate sulla voce Plot Settings per impostare il formato della carta (A2, A1,...), l'orientamento, la scala e la finestra di stampa ... ricordate che il file EPS generato sarà esattamente uguale al formato di carta impostato | |
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| 2.6 ... se ritenete di aver impostato correttamente tutti i parametri di stampa potete premere OK e stampare un file EPS
3.1 ... avviato Photoshop® dal menu File selezionate Apri e aprite il file EPS (ad esempio nomefile-Model.EPS) che avete appena stampato con Autocad® ... apparirà una finestra simile a quella qui sotto, vi consente di gestire le impostazioni di conversione del formato EPS ... la larghezza e l'altezza dell'immagine saranno esattamente le dimensioni del foglio impostato in Autocad® (in questo caso un A0) ... in questa finestra imposterete i valori che più riterrete opportuni facendo attenzione a due valori: Dimensione immagine e Risoluzione, da quest'ultimo valore dipende il primo, più è alto (100, 200, 300 dpi-pixel/pollice) maggiore sarà la dimensione del file (399 MB nel caso di un A0 a 300 dpi), e maggiore sarà il tempo necessario per rasterizzare l'immagine (Photoshop® deve convertire un file vettoriale, l'EPS, in un formato grafico...) | |
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| | | | 3.2 ... bisogna porre attenzione all'opzione Anti-alias ... |
3.3 ... vediamo la differenza tra un EPS convertito con Anti-alias e uno senza ... questa opzione non influisce sulla dimensione dell'immagine, ma sulla qualità e sulla possibilità di effettuare delle modifiche sull'immagine in Photoshop® | | qui sotto trovate due immagini tratte dallo stesso file EPS originale ... a sinistra la versione con anti-alias, a destra la versione senza ... la visualizzazione a schermo è migliore in quella di sinistra proprio per l'effetto anti-alias (una tecnica simile viene usata dai sistemi operativi come WinXP o MacOS X per migliorare la visualizzazione a schermo dei caratteri) |
| | | | | 3.4 ... se si effettua uno zoom al 200% si possono notare le differenze: l'immagine di sinistra è sfumata, quella di destra no e si vedono chiaramente i pixel ... allora è meglio l'immagine con anti-alias? Sì e No, vediamo perché: se dovete solamente stampare l'immagine, o dovete pubblicarla su internet o dovete inviarla per posta elettronica a clienti, amici e parenti è conveniente abilitare l'opzione anti-alias perchè l'immagine risulta meglio definita sia a schermo che in stampa; se invece dovete applicare all'immagine soprattutto sfumature e ombre, considerate di convertire l'EPS senza anti-alias, in questo modo è possibile selezionare con lo strumento Bacchetta Magica esattamente le aree definite dalle linee del progetto, ovvero la selezione entro la quale applicherete il retino o la sfumatura toccherà i pixel che definiscono le linee del progetto, mentre nell'immagine con anti-alias la selezione non sarà precisa e presenterà un effetto alone ... terminate le vostre modifiche, qualsiasi formato a livello unico (tiff, jpg, ecc...) in cui salverete l'immagine applicherà l'effetto anti-alias garantendo una visualizzazione gradevole a video e in stampa. |
| | | | | conclusioni ... non mi resta che augurarvi buon lavoro nella speranza di esservi stato d'aiuto ... per qualsiasi informazione aggiuntiva potete contattarmi cliccando sul bottone qui sotto |
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