10/12/10

Guida netbus 1.6 1.7

Consigli per impraticarsi con netbus:
Infettatevi cliccando il patch
Niente panico: Ci si disinfetta con l’anti-patch oppure con un qualsiasi antivirus, oppure più semplicemente dal dos digitare:
cd.. [Premere invio]
cd windows [Premere invio]
del patch.exe [Premere invio]
Se esce: “impossibile trovare il file” significa che non eravate infetti.
Connettetevi premendo CONNECT! Dopo aver digitato: localhost nella casella di testo seguente a HOST NAME/IP:
Ricordatevi di non cambiare mai il numero della porta, quindi lasciate PORT:12345 come di default, perché non è un numero scritto a caso, anche se può sembrare.
Provate i vari comandi.
!!!!! Il patch crea una sua copia nella cartella windows e lachiama: “patch.exe”, ma se provate a eliminare il file da windows spostandolo nel cestino o in qualsiasi altra maniera non ve lo lascerà eliminare perché windows lo considera come un file che utilizza lui.
Come interpretare la guida:
NOME COMANDO
Commento illustrativo sulle istruzioni eseguite dal server alla selezione del tasto corrispondente.

ACTIVE WNDS
Ti dice il nome delle finestre che la vittima ha attive (devi fare REFRESH nel
sottomenù);
PROGRAM/URL:
TEXT TO SEND:
Questi campi contengono i testi che le funzionispiegate di seguito vanno a leggere per eseguirsi.
GO TO URL
Apre il browser predefinito e va alla pagina web specificata in Program/URL.
START PROGRAM
Esegue il programma (file EXE che dev’essere sull’HD della vittima)
specificato in Program/URL (Es. C:\Windows\ver.exe)
SEND TEXT
Spedisce il testo specificato in “Text to send” alla vittima come se fosse lei ad
averlo scritto dalla sua tastiera.
CONTROL MOUSE
Teoricamente dovrebbe permettere di muovere il cursore della vittima usando il
tuo mouse, in realtà funziona poco e male.
EDIT WINDOWS
Apre un sottomenù : “LOGOFF” (disconnette l’utente di Windows corrente)
“SHUT DOWN” (spegne il computer) “CLOSE WINDOWS” (chiude Windows).
FILE MANAGER
Apre un sottomenù : “UPLOAD” (copiare un tuo file sull’HD vittima) “DOWNLOAD” (copiare un file dall’HD vittima sul tuo) “DELETE” (cancellare il file selezionato sull’HD vittima) “SHOW FILES” (mostra l’HD della vittima). N.B. Abbi pazienza è molto lento e ti mostra la % di lettura dell’HD.
N.M.B.Una volta fatto SHOW FILES, anche se chiudi la finestra FILE MANAGER, lui prosegue.
GET INFO
Ti mostra la situazione del PC vittima (quanti utenti con NetBus sono connessi,
se patch.exe è attivo anche dopo un reboot, in che cartella si trova, ecc…
KEY MANAGER
Consente di disabilitare alcuni tasti della tastiera con DISABLE KEY. (es. se
scrivi ‘A’, il tasto A della vittima non funziona più, se scrivi ‘A,C’ i tasti A e C
non funzionano più, ecc…)
LISTEN
Ascolta i tasti premuti dalla vittima e li mostra in una finestra, consente anche di intervenire scrivendo come se fosse la vittima stessa a scrivere.
MOUSE POS
Setta la posizione del mouse alle coordinate specificate.
MSG MANAGER
Consente la spedizione di messaggi al PC remoto.
OPEN CD-ROM
E’ ovvio che apre e chiude il cassettino del lettore CD.
PLAY SOUND
Chiede il percorso e il nome di un file wave e lo suona sul PC della vittima (es.
C:\programmi\ciao.wav). Il file deve risiedere sull’HD vittima.
SCREEN DUMP
Mostra lo schermo della vittima (abbi pazienza, è un po’ lento)
SERVER ADMIN
Serve per impostare una password in modo che altri client di NetBus non
possano accedere a questo server senza conoscerla.
SHOW IMAGE
Chiede il percorso e il nome di un file immagine e lo mostra sullo schermo
della vittima (es. c:\programmi\ciao.jpg). Il file deve risiedere sull’HD vittima.
SOUND SISTEM
Non funziona quindi è inutile spiegarti.

SWAP MOUSE
Inverte le funzioni dei tasti del mouse (sinistro diventa destro e viceversa)
SERVER SETUP
Questa funzione è leggermente cambiata sulla versione 1.7 :
1. nella versione 1.6 consente di impostare una password in modo che altri hackers non possano piratare quella vittima senza sapere la password;
2. nella versione 1.7 consente di impostare gli indirizzi IP che hanno permesso di accedere a quella vittima in modo che altri hackers senza quell’IP non possano piratarla (è stato modificato nella versione 1.7 perché era molto facile scoprire la password della 1.6);
consente anche di farsi inviare dal PC della vittima un’e-mail ogni volta che si connette ad internet specificando semplicemente :
A. Indirizzo e-mail a cui inviare la lettera di notifica (il vostro);
B. Indirizzo e-mail da cui parte la lettera (scrivetene uno a caso che vi ricordi chi è la vittima);
C. SMTP Server da usare per l’invio dell’e-mail (se usate un server di posta in uscita “grosso” come Tiscali o Libero che controllano se il mittente è un loro utente,
l’indirizzo e-mail da cui parte la lettera dovrà somigliare a un loro utente)
Ad esempio se usate come SMTP Server mail.libero.it, il campo “e-mail from”
dovrà essere compilato con un indirizzo del tipo XXXXX@libero.it

ALTRI TRUCCHETTI:
Per modificare o annullare la password di un computer infetto dal server Netbus 1.6 bisogna seguire
i seguenti passaggi:
1. Eseguire telnet (programma fornito con Windows) da Start - Esegui...
2. Aprire il menù per la connessione cliccando sul Sistema remoto (Remote system)
3. Inserire l'indirizzo IP o DNS del computer infetto dal server
4. Inserire il numero della porta 12345 e cliccare sulla connessione
5. Se leggi "Netbus 1.60 x" dopo pochi secondi la password è distrutta, altrimenti segui i punti 6 e 7
6. Chiudi il telnet e riaprilo seguendo i punti 1 2 e 3, scrivi i seguenti comandi (le maiuscole devono essere rispettate):
Password;1;tuapassword [enter] (tuapassword è la password che hai scelto tu)
ServerPwd; [enter]
7. Chiudi telnet e collegati all'IP o DNS del PC infetto con Netbus 1.6.

Nascondersi in rete

Prima di effettuare qualsiasi operazione e'necessario sapere come nascondersi
nella Rete. Questo non garantira' l'anonimato completo, ma rendera' piu'
difficile il compito di chi deve trovarci.
In questo articolo, esplicitamente rivolto ai newbbissimi, prenderemo in
considerazione tutti i passaggi di una connessione Internet, dalla chiamata
telefonica ai diversi "rimbalzi" sugli host della rete.
Prima di effettuare qualsiasi tipo di "esperimento" consiglio di leggere
completamente il documento, compresa la sezione "Pericoli".

0x00.1 CLI & BIC
----------------
Dove CLI sta per "Caller Line Identification" e BIC per "Blocco identificazione
chiamante". Chiaramente stiamo parlando del collegamento telefonico. Il primo
passo verso Internet e' la connessione dial-up con l'ISP (Internet Service Provider)
Da alcuni mesi e' disponibile anche in Italia il CLI, ovvero l'invio del numero
del chiamante; questo significa che chi riceve la vostra chiamata e' in grado
di vedere in tempo reale il numero del chiamante.
Per evitare che questo avvenga, e' disponibile il "Blocco identificazione chiamente",
che disabilita (parzialmente) questa possibilita'.
Mettendo il numero 1793 (o *67#) davanti al numero da chiamare, si inibisce
la possibilita' di visualizzare il nostro numero sul display del ricevente,
ma non l'invio dello stesso alla centrale Telecom; questo significa che
comunque sui tabulati della telco sara' registrata la telefonata dalla vostra
utenza all'ISP, quel giorno a quell'ora...

0x00.2 Account falsi
--------------------
Scenario: voi state "hackerando" con l'account dell'abbonamento che vi hanno
regalato; vi siete registrati con il vostro nome (Mario Rossi) e vi siete
collegati al computer del Pentagono... il sysadmin si accorge di un ip strano
collegato al sistema (il vostro ip!), esegue un traceroute sul vostro ip,
prende nota del penultimo hop e si collega sulla porta 79 di quell'host
(il vostro gateway):
users online
---------------
mrossi@tin.it 212.216.200.123
Mezz'ora dopo l'FBI e' a casa vostra e suona il campanello...
Questa storiella ci insegna che non e' buona abitudine hackerare con l'abbonamento
che abbiamo registrato con il nostro nome e i nostri dati anagrafici.
Da quando sono nati i free-internet provider (Libero,Tiscali) la situazione e'
alquanto migliorata (non che prima fosse fosse molto piu' complicata...); si
possono creare fake-account a volonta', utilizzando un generatore di
identita'(tipo quello di Cavallo de Cavallis).
Naturalmente per effettuare l'abbonamento on-line, si dovranno rispettare alcune
regole auree: una l'abbiamo gia' vista, ovvero la "disabilitazione" del CLI
mettendo il numero 1793 prima del numero da chiamare, l'utilizzo di proxy.

0x00.3 Proxy
------------
Uno dei problemi principali del newbie e del wannabe e' come nascondere o
cambiare il proprio ip durante la navigazione o per entrare in IRC.
I browser (Explorer, Netscape) prevedono l'uso di "proxy", ovvero computer che
si frappongono tra noi e il resto della rete; quando cerchiamo di recuperare
una pagina sul web, il nostro browser contattera' il proxy, e sara' quindi
quest'ultimo a "prelevare" il documento html e a inviarlo a noi; vantaggio di
questa operazione e' che l'ip loggato dal server di destinazione (dove
abbiamo prelevato la pagina) sara' quello del proxy e non il nostro.
Attenzione pero': non tutti i proxy sono anonimi. Questo significa che in alcuni
casi il proxy lascia "filtrare" il nostro ip reale che restera' nei log del
server. Prima di usare un proxy, ci si doverebbe sempre assicurare che si tratta
di un proxy anonimo che non rivela il nostro ip. Questo testo puo' essere
effettuato collegandosi a http://www.anonymizer.com/snoop.cgi, una pagina
che fa un test sul grado di anonimato del nostro sistema.
Comunque anche utilizzando un proxy anonimo non vi dovete sentire sicuri, anzi.
Sarebbe opportuno concatenare due o piu' proxy prima di collegarsi al vero
obbiettivo. Come ? Innanzitutto questa tecnica funziona solo con alcuni tipi
di proxy, i Delegate; quando avete trovato alcuni Delegate, dovete mettere
nella barra del browser la seguente stringa:
' target='_blank'>http://proxy1.url:port/-_-http://proxy2.url:port/
dove proxy1,proxy2 e proxy3 sono gli indirizzi dei proxy Delegate che avete trovato.
Ricordate: piu' proxy mettete, piu' diminuiscono le probabilita' di essere
rintracciati, ma aumenta anche il tempo di latenza, rallentando la
navigazione.
Ma anche i proxy loggano...

0x00.4 Socks
------------
Nelle reti protette da firewall gli host interni entrano in Internet attraverso
un servizio speciale: Socks.
Questo protocollo la cui porta di default e' la 1080, permette alle applicazioni
che lo supportano di collegarsi a Internet in modo indiretto, con il firewall
che fa da tramite. Il principio e' lo stesso del proxy per http, ma il range
di applicazioni e' piu' vasto. In pratica ogni applicazione che supporta Socks,
puo' collegarsi a Internet tramite Socks. Il vantaggio e' come al solito che
l'ip che appare non e' piu' il nostro ip reale, ma quello del firewall; inoltre
nuke & DoS vari del lamer di turno saranno diretti al firewall, lasciando
del tutto indifferente la nostra macchina!
L'utilizzo dei Socks e' classico nel mondo di IRC, ma puo' essere utilizzato
anche con altre applicazioni; Volete proprio usare il Netbus? Ok, ma almeno
non fatevi beccare subito con il vostro ip vero... usate un Socks. Volete
fare del port-surfing manuale con il Telnet? Usate Socks...
Certo, non tutti i programmi prevedono l'uso di Socks (per esempio, il Telnet di
serie di Windows non lo supporta), ma grazie a un programma tipo SocksCap si
puo' fare in modo che TUTTI i programmi di rete (compreso il Telnet standard di
Windows) possano collegarsi in modo "anonimo". In questo modo e' possibile
anche inviare email tramite Outlook o Eudora senza la paura di esporre il
nostro ip reale, ma quello per esempio di un computer del governo di Taiwan...

0x00.5 Wingate
--------------
Wingate e' un porgramma per Windows che permette di collgare piu' macchine
tramite una sola connesisone Internet, tramite le funzioni di proxy http,
Socks, proxy ftp, telnet...
In Internet si trovano molti Wingate mal configurati che permettono l'accesso
anche a utenti non autorizzati (noi!). Il meccanismo e' quello visto il precedenza
per i proxy e i Socks (ovvero l'ip che viene lasciato in giro e'quello del
Wingate e non il nostro), ma ha una modalita' di utilizzo diversa.
Lanciate il Telnet e collegatevi alla porta 23 del Wingate, se tutto e' Ok
avrete un prompt del genere:
Wingate>
a questo punto mettete l'indirizzo dell'host al quale vi volete collegare, segutio
dal numero di porta:
Wingate>bill.whitehouse.gov 23 (Naturalmente sto scherzando: lasciate stare i
.gov...)
a questo punto il vostro ip e' al sicuro (relativamente, come sempre).
Anche nel caso dei Wingate e' buona norma concatenare piu' Wingate tra di
loro, cosi:
quando avete il prompt del Wingate (Wingate>) inserite l'indirizzo di un altro
Wingate,e poi un altro... infine l'indirizzo dell'host da attaccare.
Certo aumenta il lag, ma e' sempre meglio che andare in galera...

0x00.6 Trovare Proxy, Socks & Wingate
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Altro problema annoso del novello "hacker": dove li trovo i proxy & i Wingate ?
Esistono diversi modi per procurarsi questi indirizzi. Il piu' immediato
(e il meno redditizio) e' quello di andare su uno di quei siti che pubblicano
liste di proxy e socks (proxy4all.cgi.net, la sezione apposita in
www.cyberarmy.com e altri...). Il problema e' che questi proxy durano pochissimo
o non funzionano affatto... Conviene arrangiarsi in altro modo.
Procuriamoci uno scanner e lanciamolo in giro x la rete, prima o poi qualcosa
troviamo.

Per informazione, le porte su cui trovare qualcosa sono le seguenti:
8080 proxy http
3128 proxy http
81 proxy http
1080 Socks

Un altro modo efficace x trovare Socks e' quello di entrare in IRC e dare il
comando
/stats k
per avere la lista dei k-line, ovvero la lista di host "bannati". Molti host
della lista saranno Socks bannati da quel server ma perfettamente funzionanti
x altri scopi!

Siete pigri e non avete voglia di cercare? Aspettate che i Socks vengano a voi!
Lanciate il Nukenabber e navigate tranquillamente (oppure andate su un canale
molto frequentato in IRC); Alla fine della serata date uno sguardo al log del
Nukenabber: tra i vari tentativi di lamer con BO & Netbus, forse ci sara' anche
qualche indirizzo di Socks utilizzabile...

Altre tecniche potete trovarle nel mio articolo "Gabole nella Rete", reperibile
sul mio sito e sul numero 0 di "Lightz".

0x00.7 Pericoli
---------------
Per iniziare bisogna dire che NESSUNA tecnica qui esposta garantisce l'anonimato
assoluto, esiste sempre un margine di pericolo.
Dal momento della connessione dial-up con il provider alla connessione tramite
TCP/IP in Internet, lasciamo un mare di tracce ovunque.
La compagnia telefonica ha sempre e comunque il nostro vero numero, anche se
usiamo il BIC. I vari proxy che usiamo molto probabilmente (anzi, sicuramente)
loggano tutto il traffico, cosi'come i Socks: forse c'e' qualche speranza con
i Wingate. Assolutamente da evitare gli host "boservizzati" o cmq "trojanizzati".
Forse il metodo piu' sicuro e' quello di essere root su di un sistema e avere la
la possibilita' di "ripulire" per bene i log.
Da non dimenticare poi la possibilita' di mettere nei guai gli ignari possessori
di host compromessi (ancora una volta: trojan e backdoor varie) o i responsabili
dei sistemi che usiamo per "rimbalzare" (Wingate, proxy...).

Disattivare informazioni che vengono inviate, con xp a microsoft!!!

Il nuovo sistema di protezione introdotto da MS è a quanto pare tutt'altro che semplice da craccare. Sembra che windows XP si colleghi alla Microsoft e trasmetta informazioni personali quando siamo OnLine.

Allora proseguiamo come segue:



1] Start -> esegui -> regsvr32.exe -u c:\windows\system32\regwizc.dll

2] Start -> esegui-> regsvr32.exe -u c:\windows\system32\licdll.dll

3] Con il tasto destro, cliccare su: Risorse del computer -> Proprietà -> Aggiornamenti automatici -> "Disattiva l'aggiornamento automatico".
Poi elimina la spuntatura su: Connessione remota -> "Consenti invio inviti di Assistenza remota da questo computer".
Ancora su: Avanzate -> Segnalazione errori -> "Disabilita segnalazioni errori".

4] Aprire Media Player 8 e andare su: Stumenti -> Opzioni -> Lettore multimediale -> "Consenti ai siti internet di identificare in modo univoco il lettore multimediale" & "Acquisisci licenze automatiche". Disattivare le due voci.

5] Disattivare la seguente voce cliccando due volte sull'orologio -> Ora internet -> "Sincronizzazione automatica con serverdi riferimento ora"

6] Start -> Pannello di controllo (Versione classica) -> Strumenti d'amministrazione -> Gestione computer ->
Nel menù di sinistra: Utilità di sistema -> Utenti e gruppi locali -> User ->
Nel menù di destra: Eliminare il profilo "Microsoft support user" (E' una voce simile a questa)

7] Aprire Internet Explorer -> Strumenti -> Opzioni Internet -> Avanzate -> Deselezionare le seguenti voci: "Abilita autentificazione Windows integrata" & "Verifica automaticamente aggiornamenti di Internet Explorer"

8] Evitare di utilizzare "MSN Messenger" rinominando il file: C:\Windows\Messenger\msmsgs.exe, oppure disinstallarlo procedendo come segue:
Editare il file "SYSOC.INF" nella cartella: C:\Windows\Inf ed individuare la seguente voce:

msmsgs=msgrocm.dll,OcEntry,msmsgs.inf,hide,7

Eliminare la parola "HIDE", in modo da ottenere una stringa uguale a questa:

msmsgs=msgrocm.dll,OcEntry,msmsgs.inf,,7

Salvare il file così modificato e riavviare il sistema, in questo modo al prossimo riavvio la voce Windows Messenger comparirà regolarmente nella sezione Installazione Applicazioni del Pannello di controllo.

9] Start -> Esegui -> Regedit -> Eliminare la chiave:
Hkey_Local_Machine\ Software\ Microsoft\ Internet Explorer\ Extensions\ c95fe080-8f5d-11d2-a20b-00aa003c157a (Solamente l'ultima parte, ovvero: c95fe080-8f5d-11d2-a20b-00aa003c157a)

10] Bloccare il file: C:\Windows\System32\Oobe\msoobe.exe con un Firewall del tipo ZoneAlarm



Ora riavviare il computer e il gioco è fatto!

22/11/10

degrado italiano

50 PUNTI ED UNA SOLA PAROLA D’ORDINE:

DEGRADO

 

  1. Perché dopo anni di lavoro massacrante certa concorrenza, ormai indebolita e ferita come un animale, ti vuole annichilire (chi ha orecchie per intentedere, intenda) non chiedendosi il vero perché del tuo successo. Verità di successo riassumibile esclusivamente in:

    • non si è vissuto e non si è dormito per anni

    • si è stati chiusi in azienda giorno e notte senza tregua, senza un briciolo di tempo libero e fino al punto di sviluppare gravi malattie

    • si è combattuto anno dopo anno affinché ogni membro dell’azienda, nonostante appartenesse al malato sistema di questo paese, raggiungesse consapevolezza del lavoro e delle difficoltà sociali del contesto in cui esso quotidianamente si svolgeva

 

  1. Perché quando vengono come commandos a chiederti le tasse, ti domandi dove fossero quando non avevi un centesimo e cercavi qualcuno che ti aiutasse anche solo a comprendere come fare i primi passi e dove trovare la prima misera manciata di soldi.

 

  1. Perché se un organo ispettivo viene a farti un sacrosanto e legittimo controllo scopri che alla fine del medesimo anche se è tutto a posto, finiscono per incolparti non di tue azioni illecite od omissioni di legge ma di loro interpretazioni provenienti dalla cattiva fama che terzi hanno costruito su di te.

 

  1. Perché quando chiedi un fido ad una Banca ti senti dire: “cosa ci offre a garanzia che sia di superiore importo rispetto a quello richiesto?”. E quando gli rispondi che hai un business plan, un progetto di lavoro basato su esperienza e studio, ti devi sorbire impotente quel sorrisino tra il sarcastico ed il compassionevole che i bancari notoriamente abbinano al loro secco “mi dispiace, si rivolga altrove”.

 

  1. Perché i dipendenti di corrieri e trasportatori rubano la merce in quantità talmente grandi che un comune cittadino non può immaginarne il danno. Essi si appropriano del materiale con sopraffine tecniche di furto. E cosa succede? A loro certamente nulla, alle aziende danni economici di proporzioni esagerate e spese burocratiche proibitive per attivare i risarcimenti, sempre che questi siano stati previsti da apposite e costosissime polizze i cui premi aumentano in progressione ai sinistri.

  2. Perché per trovare fornitori seri, affidabili e convenienti, occorrono tragici anni (si parla di anni, signori) di esperienze negative:

  • perdite economiche

  • merce pagata in anticipo e mai consegnata

  • merce mancante e mai rimpiazzata

  • improvvisa scoperta di viltà personali provenienti da persone di cui ti fidavi

  • improvviso abbandono del rapporto commerciale: “scusa ma me so stancato de fa sta vitaccia”

  • merce promessa per uno specifico giorno che ritarda di oltre un mese

  • schede madri da 100 euro sostituite con schede video da 18 euro

  • merce difettosa e mai sostituita ma con il costante impegno del: “non ti preoccupare ti ho promesso che te la porto e te la porterò”

 

  1. Perché ogni volta che paghi le tasse ti domandi:

    • come mai quando sono malato e voglio essere trattato come un essere umano (cioè curandomi per tempo) mi tocca sempre pagare la sanità privata?

    • Come mai per strada devo schivare le buche ma quando viaggio per lavoro o vado in vacanza, per arrivare a destinazione devo pagare fior di quattrini per imboccare l’unico cammino scorrevole (e spesso neanche quello) ovvero l’autostrada?

    • Come mai ovunque io vada con la macchina sono costretto ad organizzarmi ed angosciarmi visto che probabilmente dove andrò non troverò parcheggio e sarà uno strazio?

 

  1. Perché, anche se sembra impossibile, il reinvestimento dei guadagni, in Italia è tassato. Cosa vuol dire? Vuol dire che se guadagni del denaro e questo guadagno non lo vuoi percepire e divedere come utile ma lo vuoi investire nell’azienda (per esempio comprando più merce per implementare vendite, struttura aziendale e personale dipendente), il calcolo del medesimo a fine anno ti comporta il computo dell’imponibile fiscale (nell’esempio citato sotto forma di tassazione sulle rimanenze di magazzino). Tradotto in termini sociali: devi rimanere piccolo, desiderare soltanto i quattro soldi che ti sudi dalla mattina alla sera e non reinvestire in implementazioni, creatività e migliorie. Chi legge, se interessato all’argomento, si vada a studiare cosa invece accade negli altri paesi CEE…

 

  1. Perché se un produttore di fama mondiale riconosce sui propri prodotti la garanzia di un anno, tu devi riconoscerne tre e nessuno ti spiega come recuperare i costi di questo diritto del consumatore che nel caso dell’informatica inficiano ogni ricarico o guadagno.

 

  1. Perché l’energia elettrica, fonte di produttività e di ricchezza costa il doppio rispetto agli altri paesi europei che la generano e ce la vendono.

  2. Perché in questo paese e soprattutto in questa città tutti sono disposti a chiamare “casa” un qualcosa che non è altro che la cella di un alveare chiamato erroneamente palazzo. Perché tutti pagano queste orrende gattabuie centinaia di migliaia di euro con mutui trentennali o sacrifici disumani, incapaci di riconoscere che quello è il prezzo di fantastiche ville con piscina negli U.S.A. o in altre prestigiose località (comprese le capitali) di terzi paesi europei.

 

  1. Perché fare impresa immersi nel grigiore e nel simultaneo nervosismo di milioni di persone soffocate dalle preoccupazioni e dalla vita persa ad affrontare code e disservizi equivale a degradare se stessi e l’impresa.

 

  1. Perché in questo paese infernale puoi essere giovane e conservare la solarità della tua età solamente se non sei intraprendente, in caso contrario vieni frustrato per ogni tua iniziativa, per piccola che essa sia… E il remare controcorrente finisce per demolirti nel più profondo del tuo io.

 

  1. Perché tutti dicono che lo sport nazionale sia il calcio quando nessuno vuole riconoscere che in realtà è l’invidia.

 

  1. Perché in questo paese si invidia chi ha di più, anche poco di più, non avendo imparato che se c’è chi ha di più sarà per merito dei propri sacrifici e delle proprie notti insonni.

  2. Perché in questo paese non si insegna ad osservare e ad imparare da chi ha ottenuto un potere ma si istiga a giudicarlo e a catalogarlo in precise divisioni sociali che si tramandano di generazione in generazione fomentando odio e pregiudizio.

 

  1. Perché l’italiano e specialmente il romano si scherma dicendo che “tutto il mondo è paese” quando è sufficiente uscire dall’Italia per vedere, fosse anche dal semplice sguardo delle persone o dallo scorrere del traffico, come questo non sia vero.

 

  1. Perché gli abitanti di questo paese, anche i più poveri, acquistano biglietti aerei low cost e quando li guardi camminare per le strade straniere vedi chiaramente come non prestino ravvedente attenzione e non si sconvolgano per l’ordine e per la sobrietà urbanistica che rende degna la vita degli altri popoli.

 

  1. Perché in questo paese si scarica ogni colpa sui politici che altro non sono che cittadini aventi le stesse mancanze del popolo che rappresentano.

 

  1. Perché questo paese non ha mai imparato che quei pochi che hanno cercato di cambiare le cose si sono dovuti immolare e morire esplodendo in sanguinosi attentati. Perché non ci si domanda a chi vada di andare a morire per una giusta causa quando a nessuno gliene frega niente, quando è lo Stato stesso che non ti protegge.

  2. Perché in altri paesi senti parlare con gioia e vanto delle nuove linee di treni ad alta velocità mentre qui si grida allo scandalo ambientale e all’esproprio dei terreni.

 

  1. Perché i grandi ponti e le colossali e moderne opere architettoniche degli altri paesi sono i luoghi visitati da ogni turista italiano mentre in patria, il ponte sullo stretto è dagli stessi individui giudicato un latrocinio, uno scempio ambientale nonché una oscenità estetica.

 

  1. Perché nessuno combatte per riconoscere che a Roma (ma non solo) si circola bene e ci sono parcheggi soltanto nelle aree e nelle vie progettate e costruite ottant’anni orsono, ovvero in epoche dove non vigeva quella che oggi chiamiamo “democrazia”. Democrazia del parlare non potendo realizzare… Perché? Perché la propria parola vale come quella dell’altro… E di altri ce ne sono talmente tanti che tra essi è sufficiente una opinione diversa per non poter realizzare alcunché.

 

  1. Perché nessuno si accorge che le conquiste sindacali degli anni di piombo pur essendo basate sulla equità e sulla giustizia sociale stanno comportando per l’Italia la fuga degli investimenti privati. Si dice sempre ma nessuno capisce che questo vuol veramente dire: NOI CHE FACCIAMO IMPRESA VI MOLLIAMO PER STRADA, CE NE ANDIAMO IN PAESI CHE CI AMANO, CI INCENTIVANO E CI INVOCANO A GRAN VOCE COME PORTATORI DI OCCUPAZIONE E DI BENESSERE.

E quando non ci saranno più imprenditori da incriminare e ragioni sociali da vertenziare?

 

  1. Perché meraviglie della creatività come la Bugatti, la Ferrari, la Maserati, la Lamborghini, la Ducati, l’arte, la musica, l’alta moda, tutto il design italiano, le prestigiosità alimentari e chi più ne ha più ne metta… Sono frustrate da questo popolo di depressi e repressi abitanti di casermoni da speculazione edilizia anni 50 e 60. Tutti incolonnati in strade buie o spente, stanchi, incazzati e avviliti. Sorridenti solo quando si tratta di cazzeggiare tra amici costretti alla stessa sorte. Tutti avvelenati con gli yacht dei ricchi e potenti che a loro dire “magnano alla faccia de chi nun c’ha manco l’occhi pe’ piagne” quando in realtà probabilmente sono gli unici che combattono per mantenere alto il livello di vita di questo paese.

  2. Perché esci da una giornata di duro lavoro e incontri il degrado della prostituzione stradale che avvilisce il rapporto tra genitori e figli quando negli altri paesi della CEE specifiche normative hanno risolto il problema nel quadro di una degna ed accettabile compagine igienico-sanitaria. Perché in questo paese si lascia consapevolmente questo mercato in mano alla criminalità incrementando il degrado.

 

  1. Perché se vai da un professionista (commercialista, avvocato, consulente) e lo rendi partecipe dei tuoi alti fatturati (che tra l’altro assolutamente non equivalgono a ricchezza viste le briciole che, se va bene, rimangono da una frenetica e demolente attività quotidiana), ottieni una tariffa/parcella da esproprio proletario… Come se in un normale bar, per un semplice caffè, alla gente comune si chiedessero 80 centesimi mentre a quelli che hanno la parvenza di ricchi si esigessero 10 euro.

 

  1. Perché in questo paese si proibiscono slot machines e casinò ma… Procapite la gente spende in proporzione doppia rispetto agli altri paesi attraverso i gratta e vinci, le lotterie e il superenalotto.

 

  1. Perché quei pochi italiani, specialmente romani, che ritagliano un tempo della propria giornata per praticare sport, chiamano “centro sportivo” o “palestra” luoghi e locali che tali non sono. Chi ha avuto modo di vivere all’estero e ha frequentato un centro sportivo sa cosa vuol dire. In Italia e maggiormente a Roma questi centri non sono altro che affollati e malmessi tuguri, pieni di schizzi di sudore freschi, antichi e a volte anche preistorici.

 

  1. Perché in questo paese e specialmente in questa città si costruiscono stazioni ferroviarie, giardini pubblici, aeroporti ed infrastrutture di ogni genere senza prevedere un piano di manutenzione. Perché le uniche aiuole e gli unici prati ben mantenuti appartengono a proprietà di multinazionali private con sedi legali e manager provenienti da paesi civili. Perché negli aeroporti della capitale tutte le vetrate sono luride e schizzate di lerciume di varia natura.

  2. Perché negli stadi e nelle manifestazioni sportive di questo paese si inneggia ad una identità patriottica che non ha alcun senso compiuto. I turisti che visitano le nostre città, specialmente Roma, escono nauseati dalla puzza di rifiuti e di urina presente sulle strade, dalle defecate dei cani, dai muri sgretolati ed avviliti dalle bombolette spray e dai ristoratori di borgata con lo sguardo spento e scazzato che gli passano conti da ristorante “nouvelle cousine” della quinta strada di New York.

 

  1. Perché i negozi (salvo il nostro punto Microfox) praticano prezzi altissimi perché a nessuno va di lavorare veramente e tutti vogliono guadagnare tanto investendo poco e dunque ricaricando la merce con percentuali proibitive. E se qualcuno esce da questo seminato, si incazzano, diventano bombaroli e complottano.

 

  1. Perché quando torni da un paese estero ed entri in un mercato rionale romano ti sembra di essere entrato in un campo nomadi… Campo nomadi dove però, frutta e verdura nostrane, trattate con disprezzante scazzamento romano, costano di più che in un lussuoso mercato invernale della capitale norvegese di Oslo.

 

  1. Perché le vie e le piazze che fanno da cornice a tutta questa vita romana fanno pietà. Perché a Montesacro e a Centocelle ci sono pini piantati letteralmente in mezzo alla strada. Perché in ogni quartiere si contano decine di degradate, misere, buie e povere stradine senza uscita. Perché i tre centri commerciali più grandi della capitale dispongono di parcheggi labirinto costruiti con la stessa “logica” con cui è stato costruito il “quartiere alveare” Marconi (e tanti altri). Perché le strade che portano ai grandi centri commerciali sono misere e inidonee al traffico che devono sostenere.

 

  1. Perché troppa gente per strada ha lo sguardo criminale e la faccia sporcata dai pensieri ostili alla creatività ed al buon senso. Perché quando entri nei bar ti accorgi che ognuno di essi è popolato da parassiti fancazzisti. Perché quando guardi negli occhi le persone, leggi in loro una profonda voglia di uccidere al contempo mescolata con la frustrazione del non poter farlo. Perché ogni suonata di clacson che duri più di mezzo secondo è espressione di profondo odio e insulto verso il prossimo. Perché sono troppo pochi gli anziani romani da cui puoi veramente trarre qualche saggio insegnamento.

  2. Perché qui, sono in troppi ad essere organizzati per scaricare le proprie frustrazioni attraverso l’abuso psicologico in famiglia, la pornografia e le perversioni sessuali, le manie, lo sballo da assunzione di stupefacenti, l’utilizzo sfrenato di videogames, la visione compulsiva di film che facciano fuggire dalla realtà.

 

  1. Perché sei sempre imbottigliato nel traffico e quelle poche volte che l’autostrada è sgombera inizia la tortura dei rilevamenti di velocità tramite sistema tutor, magari mentre sei alla guida di macchine sicurissime che a 130 ci vanno in seconda. Perché nessuno protesta o si coalizza per l’iniquità tutta italiana del non avere scampo per via del calcolo della velocità media che questa sequela di “tutor-trappole” comporta. Negli altri paesi CEE l’autovelox funziona come il toro nella corrida: se sei bravo ti salvi! Qui invece ti inchiodano quelli che hanno il coltello dalla parte del manico, e chi sono? Altri fancazzisti bevi caffè, tutti seduti davanti ai terminali del sistema tutor… E per cosa? Per la sicurezza stradale? Certo che no, i morti vengono prevalentemente dalle statali abbandonate e dall’assunzione di stupefacenti legata alla depressione cronica di questo popolo… Queste trappole reprimenti servono per fare cassa visto che la tassazione tra le più alte del mondo non è sufficiente all’ingordigia fiscale delle istituzioni.

 

  1. Perché se hai la sfortuna di entrare in un ospedale pubblico, oltre al fatiscente degrado delle strutture, devi subire la visione di infermieri volgari, scazzati, annoiati, spesso ostili… Ed insieme ad essi, le loro bacheche sindacali appiccicose di bolscevismo d’altri tempi e di proclami di diritti contrattuali. Corsie di ospedali con gente anziana trattata come pezze da piedi, obitori straripanti di insensibilità e di sporco mercantilismo del caro estinto in combutta con le imprese funebri.

 

  1. Perché neanche da morti in questo paese, specialmente a Roma, si rimane liberi dal degrado. Cimiteri infernali, sfondati, scomodi, edificati in quartieracci dai palazzoni fatiscenti. Che bello! Andare al cimitero per ricordare una persona cara e trovarsi a bestemmiare perché non si è trovato parcheggio…

 

  1. Perché nelle scuole pubbliche a formare le nuove generazioni ci sono faziosi catto-fascisti, catto-comunisti, pseudo rivoluzionari, sinistro-catto-depressi, sinistro-confusi, demo-storditi… Mai nessuno che spieghi i mercati ed insegni ad imparare da chi si arricchisce costruendo e creando. Mai nessuno che insegni che un ricco egoista e sbruffone è probabilmente soltanto un eccentrico creativo che vuol trasformare la propria vita in una emozionante avventura e che per questo va preso come esempio che migliora il mondo e combatte la monotonia dell’uguaglianza e della depressione cronica.

  2. Perché in questo paese tutti fanno tutto allo stesso momento, senza equilibrio alcuno. Tutti in vacanza insieme, tutti al bar insieme, tutti a pranzo e a cena insieme, tutti in file chilometriche per andare al mare insieme. Anche da Microfox venivano tutti insieme per poi dire: “da Microfox c’è sempre la fila…”.

 

  1. Perché se chiedi giustizia, il giorno in cui la ottieni non te ne frega più niente di averla raggiunta visto che sono passati talmente tanti anni che l’attesa è stata ben peggiore ed umiliante del torto subito.

 

  1. Perché quando uno straniero giunge ospite di un italiano andrebbe offerta a caro prezzo, in cambio di un po’ di civiltà, l’unica mercanzia apparentemente riservata alla sola Italia, l’unica proprietà sociale di ricchi e di poveri, vera prodezza sanitaria ed indiscussa comodità assente negli altri paesi ma presente nel nostro: il bidet.

 

  1. Perché se non siamo bravi a gestire i budget per migliorare le infrastrutture del nostro paese dovremmo accettare con umiltà l’aiuto di popoli che invece lo sanno fare bene.

  • Perché le imprese cinesi ci costruirebbero in un decimo del tempo e con la metà del denaro delle magnifiche strade ed autostrade multi corsia nonché delle superbe ferrovie con treni a levitazione magnetica.

  • Perché le imprese americane gestirebbero con affidabile, puntuale, ordinata e rispettosa professionalità i nostri monumenti e i nostri siti archeologici.

  • Perché le imprese tedesche ristrutturerebbero e ottimizzerebbero la nostra burocrazia.

  • Perché le imprese francesi creerebbero per noi molteplici siti funzionali dal basso impatto ambientale per la produzione di energia e per lo smaltimento dei rifiuti.

  • Perché noi, in cambio di questi aiuti avremmo da offrire meraviglie del design, della avionica, dell’ingegneria, della meccanica e di tutta la genialità che caratterizza alcuni soggetti illuminati del nostro popolo.

 

  1. Perché dopo che ho lavorato tutto il giorno non mi va di sopportare di dover schivare pericolose radici di alberi che negli anni di abbandono hanno finito per sollevare l’asfalto. Perché non mi va di usare mezzi di trasporto affollati all’inverosimile e climatizzati malissimo (questo quando un mezzo pubblico climatizzato si ha l’onore di trovarlo). Perché non mi va di digerire che a Roma ci siano solo due linee di metrò e che le altre linee dovevano essere pronte da oltre 30 anni. Perché non mi va di rimanere impantanato nei sottopassi per colpa di due fottute gocce di pioggia e di una manica di sfaticati che non effettuano le manutenzione cui sono preposti.

  2. Perché è troppo sfiancante la sicurezza in se stessi dei romani. Sicuri di cosa? Di quale magnificenza? Di quale superiorità? Di quale onore? Di quali ricchezze? Di quali finezze? Di quali invenzioni? Di quali innovazioni? Di quali funzionalità? Di quali forze di volontà creative?

Si! Gli stessi romani che dicono “ma guarda questo chi se crede de esse” mentre loro sono perlopiù (qui si parla di percentuali maggioritarie) dei nevrotici e indebitati depressi cronici che sfogano le proprie frustrazioni in esultanze sportive o colorite espressioni dal carattere troppo volgare per essere considerato una ricchezza per l’umanità.

 

  1. Perché sono troppi coloro che in questo paese ma soprattutto in questa capitale, promettono senza mantenere. Negli anni abbiamo imparato che la maggior parte dei bugiardi romani non lo fa con cattiveria e nemmeno con malafede, lo fanno per un motivo ben più grave: LO SCAZZAMENTO. Sono semplicemente incapaci di mantenere una promessa perché nel giro di qualche ora (qualche giorno nella migliore delle ipotesi) perdono il senso e l’emozione che l’ha generata. E sapete qual è la cosa peggiore? Che non mantengono le promesse nemmeno se esse rappresentano per i medesimi un grande guadagno… Perché? Perché è più forte l’attrazione magnetica della passività rispetto ai benefici di un guadagno o di un traguardo raggiunto.

 

  1. Perché non se ne può più di combattere per cose serie e non essere presi sul serio. Non se ne può più di non essere creduti quando si esprime con passione un progetto da realizzare. Non se ne può più di aver già dimostrato di saper fare e nonostante questo, di continuare ad essere trattati (dai comuni cittadini, dalle istituzioni e dalle banche) come gente qualunque.

 

  1. Perché anche questo scritto non verrà compreso dalla maggior parte dei lettori e forse non sarà neppure letto completamente.

 

  1. Perché dopo tante frustrazioni è troppo bello essere diventati un’altra gocciolina che alimenta quel bel mare… Quel mare di aziende italiane che chiudono i battenti alla faccia di tutti i parassiti e le “sanguitasse” che inevitabilmente si impoveriranno sempre di più e che, lo speriamo col cuore, periranno con in mano la bandiera della propria fancazzista e passiva ingordigia.

 

E CHE DIO PROTEGGA QUEI POCHI CHE NON APPARTENGONO ALLE CATEGORIE SOPRA DESCRITTE.

ADDIO A TUTTI.

 

By Microfox

16/11/10

un buon palinsesto per i canali del digitale terrestre italiano - guida televisiva

andate qui

 

 

come vedere video e film su tutti i televisori lg lcd hd da chiavetta usb o memoria esterna

  1. download a trial version or buy IRremote by Psiloc from Psiloc website
  2. install IRremote on your S60v3 device
    external image 71335591.th.jpg
  3. launch IRremote on your S60v3 device
    external image 51805265.th.jpg
  4. select menu, add device
    external image 48520619.th.jpg
  5. select TV
    external image 94803844.th.jpg
  6. select LG
    external image 49209931.th.jpg
  7. refresh the list
    external image 54604693.th.jpg
  8. type START and select the IN-START Service Menu profile
    external image 41637214.th.jpg
  9. refresh the list and select mon
    external image 48088075.th.jpg
  10. select the profile just downloaded
    external image 40070178.th.jpg
  11. press 2 and keep it pressed until the password form comes up on your tv (remember to press ctrl if you're using a qwerty phone)
    external image 22849293.th.jpg
  12. use your remote to type 0000 as password
    external image 68064085.th.jpg
  13. select Tool Option3
    external image 84624825.th.jpg
  14. set EMF to 1 and DivX to HD. Don't modify anything else or you will brick your tv.
    external image 64449937.th.jpg
  15. exit the menu, turn off your tv, locate the usb port on the rear panel and connect an USB drive or hard disk
    external image 45411893.th.jpg
  16. turn on the tv and enter the menu, select USB if your device isn't recognized automagically
    external image 62293876.th.jpg or external image dcxxeu.th.jpg
  17. select movie list
    external image 57894267.th.jpg
  18. use the integrated media browser to navigate your drive and choose your file
    external image 90319377.th.jpg
  19. watch the movie
    external image 51263242.th.jpg
  20. when done, exit the browser and open the quick menu to remove your usb device before disconnecting it or turning off the tv. This has to be done to prevent data loss on your drive.
    external image 33705908.th.jpg


Frequently Asked Questions

  • I don't have a S60v3 Nokia Smartphone, therefore I'm not able to use Psiloc IrRemote
    If you have a Windows Mobile 5/6 you can do the trick using Novii Remote Deluxe for PPC and this codebase, thanks to jpan. Use it to open the service menu and continue as needed.
  • I don't have neither a S60v3 Nokia Smartphone nor a Windows Mobile 5/6 device
    You can still use Novii Remote for Symbian S60v2 (eg: Nokia 6600) with this codebase thanks to me.
  • I don't have neither of the above but I have access to a PlayStation Portable, model PSP-1000 (1st Generation of PSPs).
    Then you are lucky. You can use it to reproduce the IR hack providing your PSP-1000 has been enabled to execute homebrew. There is a homebrew application called Universal Remote v1.2 that can reproduce LIRC codes. This process has been explained at the discussion forums by WaKaRu.
  • I don't have any of the above, just my PC. --sorry!!!

10/07/10

creare una cartella invisibile

Ecco I passaggi da seguire:

  1. Scegliere un punto vuoto del vostro desktop, fate Click Destro > Nuovo > Cartella, (Create una nuova cartella sul desktop)
  2. Con F2 Rinominate la cartella, tenete premuto “ALT” e digitate “0160” dal tastierino quindi “Invio”. (otterrete una icona rinominata con “SPACE”)
  3. Selezionatela con Click Destro > Proprietà > Personalizza > Cambia Icona quindi scorrendo le icone, selezionate la ICONA TRASPARENTE quindi OK.
  4. Deselezionate la cartella e sarà totalmente invisibile.

26/03/10

cerca file per estensione su google

copiate questa stringa su google e sostituite le xxx con l'estenzione che preferite es: mp3 avi ... se volete potete aggiungere altre parole chiave per ristringere la ricerca es: mp3 vasco

intitle:"index of"-inurl:htm -inurl:htm xxx

registrare da tv e radio

Avete mai desiderato
registrarvi un film in TV?

Il videoregistratore era vecchio e l'ho buttato, e ora?Come
registrerò dalla TV i miei programmi e i miei film preferiti?

Ma come faranno mai le persone a registrare un film in formato .avi 
.mpeg  dalla tv?

Dunque eccovi spiegato il metodo:


Esiste un sito che ci permette di registrare qualunque cosa noi
vogliamo su qualunque canale televisivo: compresi RaiUno,
RAiDue,RaiTre,
Rete4, Canale5 e Italia 1.


Rechiamoci su
http://www.vcast.it/chansel/
e clicchiamo in alto a destra
"Register"


Compiliamo tutti i campi richiesti con informazioni anche false
se lo desiderate.


Una volta completato il processo di registrazione, possiamo
effettuare il login.


E recarci nella sezione: FAUCET PVR


Qui potremmo trovare tutto il necessario per programmare la
registrazione che vogliamo effettuare.


Iniziamo a scegliere se vogliamo registrare da un canale TV o
Radio.


Dopo di che scegliamo il canale tv (o la stazione radio) il
giorno in cui effettuare la registrazione, l'ora di inizio e l'ora
di fine registrazione, i giorni per il quale conservare sul sito il
file video e il nome che volete dare al file della registrazione. Se
volete registrare quotidianamente una puntata di una qualche serie,
potete applicare la frequenza: ogni giorno, dal lunedì al venerdì,
dal lunedì al sabato o ogni settimana.


I formati disponibili sono:

Ipod

PSP (.mp4)

Apple TV (.mp4 con risoluzione migliore)

3gp (.3gp per cellulari)


è possibile vedere questi .mp4 con Quick Time, VLC o con Windows
Media Player se disponete del codec necessario.


Ora cliccate Registra.


Vi comparirà una stringa sotto al modulo.


Attendete qualche minuto (può essere anche un ora) dalla fine
della registrazione, e sotto alla stringa comparsa, vi comparirà un
altra stringa con il nome del vostro file e a fianco scritto -
Registrato -

Cliccate col tasto destro su questa seconda stringa e cliccate
"Salva oggetto con nome"

Il gioco è fatto!

24/03/10

da cad a photoshop

1.1 ... avviate Autocad® 2000 e selezionate dal menu File la voce Plotter Manager

1.2 ... comparirà una finestra con l'elenco dei plotter configurati sul vostro PC, selezionate l'icona Add a Plotter Wizard


fate doppio click e partirà l'assistente per aggiungere un plotter in Autocad® >


1.3 ... in questa prima schermata dovete semplicemente cliccare su Avanti












1.4 ... il primo passo è quello di selezionare una tipologia di plotter; selezionate la voce My Computer poichè un plotter virtuale è collegato solo al vostro computer e non può essere condiviso



1.5 ... cliccate su Avanti


1.6 ... questa sezione vi permette di scegliere il plotter corretto; per generare file in formato EPS dovete selezionare Adobe tra i produttori (manufactures) e PostScript Level 2 tra i modelli (models)
1.8 ... ora potete decidere di importare informazioni da file PCP o PC2 già salvati; in ogni caso potete saltare questa schermata cliccando su Avanti

.9 ... in questa schermata avete la possibilità di scegliere in che modalità plottare le tavole da Autocad®; la selezione di default è Plot to a port, ogni volta che stamperete dovrete impostare manualmente la stampa su file ... selezionando invece Plot to File impostate Autocad® per generare un file di stampa (in questo caso l'EPS)
















1.11 ... ora dovete semplicemente assegnare al plotter virtuale un nome a vostro piacimento ... cliccate su Avanti


1.12 ... nell'ultima schermata potete modificare la configurazione del plotter o calibrarlo; questi due passaggi non sono necessari o possono essere fatti successivamente ... per concludere la configurazione del plotter virtuale cliccate su Fine




2.1 ... dal menu File selezionate Plot, comparirà la finestra sottostante: in Plot Device selezionate per prima cosa il vostro plotter virtuale ... assegnate il file dei pennini associato al file che state stampando (Plot style table) ... se avete impostato il plotter PostScript per plottare direttamente su file allora la sezione Plot to file sarà già configurata come vedete in basso a destra; dovete solo impostare il nome del file (File name) e la destinazione (Location)


2.2 ... ora potete cliccare su Properties a fianco del nome del plotter

2.3 ... per ottenere un buon risultato in uscita nel file EPS dovete impostare in Graphics > Vector Graphics un valore alto di risoluzione: il minimo da impostare è 600x600 DPI, il consiglio è di impostare un valore molto alto come 2450x2450 DPI o addirittura il massimo, 5080x5080 DPI ... queste impostazioni influenzeranno leggermente la dimensione del file ma otterrete una stampa di maggior qualità



2.4 ... per salvare le impostazioni e tornare alla schermata di stampa cliccate su OK



2.5 ... cliccate sulla voce Plot Settings per impostare il formato della carta (A2, A1,...), l'orientamento, la scala e la finestra di stampa ... ricordate che il file EPS generato sarà esattamente uguale al formato di carta impostato


2.6 ... se ritenete di aver impostato correttamente tutti i parametri di stampa potete premere OK e stampare un file EPS


3.1 ... avviato Photoshop® dal menu File selezionate Apri e aprite il file EPS (ad esempio nomefile-Model.EPS) che avete appena stampato con Autocad® ... apparirà una finestra simile a quella qui sotto, vi consente di gestire le impostazioni di conversione del formato EPS ... la larghezza e l'altezza dell'immagine saranno esattamente le dimensioni del foglio impostato in Autocad® (in questo caso un A0) ... in questa finestra imposterete i valori che più riterrete opportuni facendo attenzione a due valori: Dimensione immagine e Risoluzione, da quest'ultimo valore dipende il primo, più è alto (100, 200, 300 dpi-pixel/pollice) maggiore sarà la dimensione del file (399 MB nel caso di un A0 a 300 dpi), e maggiore sarà il tempo necessario per rasterizzare l'immagine (Photoshop® deve convertire un file vettoriale, l'EPS, in un formato grafico...)



3.2 ... bisogna porre attenzione all'opzione Anti-alias ...
3.3 ... vediamo la differenza tra un EPS convertito con Anti-alias e uno senza ... questa opzione non influisce sulla dimensione dell'immagine, ma sulla qualità e sulla possibilità di effettuare delle modifiche sull'immagine in Photoshop®
qui sotto trovate due immagini tratte dallo stesso file EPS originale ... a sinistra la versione con anti-alias, a destra la versione senza ... la visualizzazione a schermo è migliore in quella di sinistra proprio per l'effetto anti-alias (una tecnica simile viene usata dai sistemi operativi come WinXP o MacOS X per migliorare la visualizzazione a schermo dei caratteri)
3.4 ... se si effettua uno zoom al 200% si possono notare le differenze: l'immagine di sinistra è sfumata, quella di destra no e si vedono chiaramente i pixel ... allora è meglio l'immagine con anti-alias? e No, vediamo perché: se dovete solamente stampare l'immagine, o dovete pubblicarla su internet o dovete inviarla per posta elettronica a clienti, amici e parenti è conveniente abilitare l'opzione anti-alias perchè l'immagine risulta meglio definita sia a schermo che in stampa; se invece dovete applicare all'immagine soprattutto sfumature e ombre, considerate di convertire l'EPS senza anti-alias, in questo modo è possibile selezionare con lo strumento Bacchetta Magica esattamente le aree definite dalle linee del progetto, ovvero la selezione entro la quale applicherete il retino o la sfumatura toccherà i pixel che definiscono le linee del progetto, mentre nell'immagine con anti-alias la selezione non sarà precisa e presenterà un effetto alone ... terminate le vostre modifiche, qualsiasi formato a livello unico (tiff, jpg, ecc...) in cui salverete l'immagine applicherà l'effetto anti-alias garantendo una visualizzazione gradevole a video e in stampa.
conclusioni ... non mi resta che augurarvi buon lavoro nella speranza di esservi stato d'aiuto ... per qualsiasi informazione aggiuntiva potete contattarmi cliccando sul bottone qui sotto




22/03/10

scribefire motore firefox per pubblicare post nel blog

conquesto plugin di mozilla puoi direttamente postare nel tuo blog

10/02/10

aggiungere al menu contestuale di Risorse del computer la voce Services (servizi)

aprire il blocconote ed incollarci il seguente testo:

 

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{20D04FE0-3AEA-1069-A2D8-08002B30309D}\shell\services] 
@=hex(2):53,00,65,00,72,00,76,00,69,00,7a,00,69,00 ,00,00 
"SuppressionPolicy"=dword:4000003c 
[HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{20D04FE0-3AEA-1069-A2D8-08002B30309D}\shell\services\command] 
@=hex(2):25,00,77,00,69,00,6e,00,64,00,69,00,72,00 ,25,00,5c,00,73,00,79,00,73, 00,74,00,65,00,6d,00,33,00,32,00,5c,00,6d,00,6d,00 ,63,00,2e,00,65,00,78,00, 65,00,20,00,2f,00,73,00,20,00,25,00,53,00,79,00,73 ,00,74,00,65,00,6d,00,52, 00,6f,00,6f,00,74,00,25,00,5c,00,73,00,79,00,73,00 ,74,00,65,00,6d,00,33,00, 32,00,5c,00,73,00,65,00,72,00,76,00,69,00,63,00,65 ,00,73,00,2e,00,6d,00,73, 00,63,00,20,00,2f,00,73,00,00,00

 

 

e salvare il file con nome mio.reg  non txt

solo win xp